6 Maggio 2023 Incoronazione di Re Carlo: simboli e significato nella storia delle incoronazioni - di Stefania Gogna

L'incoronazione di un sovrano è uno degli eventi più solenni e significativi nella storia di un Paese monarchico, proprio per il suo potere simbolico legato alla consacrazione del potere.

 

In termini semiotici, la consacrazione del potere del sovrano è un insieme di segni e di simboli che hanno lo scopo di rappresentare e trasmettere un significato profondo e universale.

La cerimonia di incoronazione non solo sancisce la reggenza del sovrano, ma crea anche un legame tra il regio e il popolo che governa. In questo modo, la consacrazione del potere diventa un rito di passaggio che segna l'inizio di un nuovo periodo storico e che ha un impatto profondo sulla società e sulla cultura del Paese.

 

L'incarico regale di Carlo ha assunto un significato particolare, in quanto rappresentazione e sintesi di una serie di valori e di aspirazioni che caratterizzano l'Europa del XXI secolo: l'evento ha così costituito una testimonianza tangibile della continuità storica delle istituzioni e della cultura europea, celebrando la loro attualità e il loro futuro.

 

Pur non potendo essere paragonata ad altre incoronazioni del passato, come quella di Carlo Magno o di Napoleone Bonaparte, tuttavia essa è stata accompagnata da simboli e rituali che hanno radici antiche e che richiamano la storia millenaria dell'Europa.

 

I simboli dell'investitura, quali la corona, lo scettro e il manto reale, costituiscono elementi fondamentali del sistema di segni che qualifica il significato dell’ascesa al trono. In quanto elementi di una cultura simbolica, questi segni comunicano significati non solo attraverso la loro forma e la loro funzione, ma anche attraverso il loro valore storico e culturale. Vediamone alcuni.

  • La corona: rappresenta la regalità e la sovranità del re, e allo stesso tempo evoca la tradizione e la storia della monarchia.
  • Lo scettro: non solo simboleggia il potere e la giustizia del reale, ma assolve anche alla funzione di richiamo al concetto di divinità e sacralità.
  • Il manto reale: raffigura l'alto rango del sovrano e la sua capacità di proteggere il suo popolo, rievocando l'immagine del re come figura divina o celeste.

La funzione semiotica di tali simboli va oltre il loro valore estetico o materiale, esprimendo a livello universale il potere e la legittimità della monarchia, insieme alla storia, alla cultura e alle tradizioni.

Segni, questi, rimasti pressoché immutati nel corso della Storia, pur avendo assunto connotazioni differenti in relazione ai contesti storici.

 

Uno dei più notevoli esempi di incoronazione nella storia è quella di Carlo Magno, incoronato imperatore dal Papa nel 800 d.C.

Questo evento rappresentò la riunificazione dell'Occidente europeo sotto un unico sovrano e diede inizio alla formazione del Sacro Romano Impero.

Come Carlo Magno, anche Re Carlo nel 2023 ha ricevuto la corona, lo scettro e il manto, e analogicamente la cerimonia di incoronazione è stata celebrata attraverso l’utilizzo di una simbologia anche religiosa.

 

Un altro esempio importante è l'incoronazione di Guglielmo il Conquistatore nel 1066 d.C. a Westminster. Questo evento segnò l'inizio della dinastia normanna in Inghilterra e diede vita a una nuova era di governo nell'isola britannica. Come Guglielmo il Conquistatore, anche Re Carlo è stato incoronato nella prestigiosa cattedrale di Westminster, uno dei simboli della monarchia inglese.

 

Ancora, possiamo citare l'incoronazione di Napoleone Bonaparte nel 1804 a Notre-Dame de Paris. Questo evento segnò l'ascesa al potere dell'imperatore francese e rappresentò la nascita del Primo Impero Francese.

Come Napoleone, anche Re Carlo ha avuto una cerimonia di incoronazione presso una cattedrale simbolica.

 

Infine, possiamo parlare dell'incoronazione di Elisabetta II nel 1953, anch’essa a Westminster. Questo evento segnò l'inizio del regno della regina inglese e rappresentò l'inizio di una nuova era per il Regno Unito.

Come Elisabetta II, anche Re Carlo ha ricevuto la corona, lo scettro e il manto, ma ha introdotto elementi personali nella cerimonia.

 

Un elemento di forte discontinuità è rappresentato dal fatto che l'intronizzazione di Re Carlo ha avuto luogo in un momento storico in cui il Regno Unito sta affrontando molte sfide, come il cambiamento climatico, la disuguaglianza economica e la polarizzazione politica. In questo contesto, il rito di investitura ha rappresentato un momento di riflessione sulla storia e l'identità della nazione, ma anche un'occasione per il sovrano di inviare un messaggio di impegno per affrontare le sfide del presente e del futuro.

 

Quindi, pur condividendo simboli e rituali comuni ad altre incoronazioni, la cerimonia ha avuto un significato unico e personale, attraverso l’introduzione di elementi di novità rispetto alle altre incoronazioni della Storia.

Uno dei principali cambiamenti è stato l'inclusione di valori multiculturali e di rappresentanza della diversità culturale del Regno Unito. Ad esempio, durante la cerimonia sono stati utilizzati elementi simbolici e rituali provenienti dalle culture celtiche, anglosassoni e normanne, oltre che dalle tradizioni religiose cristiane.

 

Inoltre, è stata enfatizzata l'importanza della sostenibilità ambientale e del rispetto per la natura. A tal fine, sono stati utilizzati materiali naturali e biodegradabili per gli abiti e gli accessori della cerimonia.

 

Infine, durante il cerimoniale è stata rappresentata l'importanza del dialogo interreligioso e della cooperazione internazionale. A tal fine, sono stati invitati rappresentanti di diverse religioni e culture, inclusi rappresentanti di comunità indigene e di gruppi minoritari.

 

Questi elementi di novità hanno contribuito a rendere l’evento una celebrazione più inclusiva e rispettosa della diversità culturale e della complessità del mondo moderno.

 

 

Stefania Gogna, Semiologa e Ricercatrice Qualitativa

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